Tetto ventilato

Se il sottotetto sarà destinato a soffitta non abitabile è sufficiente, come isolamento dei locali sottostanti, appoggiare sul solaio dei materassini in materiale isolante, preferibilmente di origine naturale. Se, invece, nel sottotetto saranno ricavati dei locali abitabili, allora si deve realizzare un adeguato isolamento del tetto per migliorare il comfort, contenere i costi di riscaldamento e, infine, evitare il caldo eccessivo durante l’estate.
Per creare un isolamento efficace occorre realizzare anche una camera di ventilazione tra la soletta di copertura e il manto, cioè un tetto ventilato. In estate l’aria della camera, riscaldata per irraggiamento, creerà una corrente ascensionale, uscirà dalle aperture poste sulla linea di colmo e richiamerà aria fresca dalle aperture sopra la gronda.
D’inverno l’aria della camera fungerà da intercapedine: manterrà l’isolante e la soletta asciutta, smaltendo il vapore d’acqua proveniente dagli ambienti sottostanti prima che condensi sull’intradosso freddo del manto di copertura.

Posted on 21 luglio 2015 in PARLIAMO DI ARCHITETTURA

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