Manutenzione ordinaria

Le opere di manutenzione ordinaria non sono soggette né a concessione né ad autorizzazione comunale, parlare di manutenzione ordinaria significa principalmente parlare di finiture.
Si potranno rifare, rinnovare, sostituire intonaci, rivestimenti, infissi, pavimenti, sanitari, gronde, ecc. Solo le finiture interne, però potranno avere caratteristiche diverse dalle precedenti; all’esterno, invece, si dovranno utilizzare gli stessi materiali, le stesse tecniche costruttive ed anche gli stessi colori originari.
Come previsto dalla legge, i lavori interni, non richiedono l’autorizzazione comunale purché non aumentino le superfici utili, non cambino la destinazione d’uso o il numero delle unità immobiliari e non alterino le caratteristiche originarie dell’edificio.
Prima di iniziare i lavori, comunque, sarà necessario presentare all’ufficio tecnico comunale una relazione, firmata da un professionista abilitato, che le descriva le opere che si intendono eseguire ed assicuri che saranno rispettate sia le norme di sicurezza che quelle igienico-sanitarie.

Posted on 29 aprile 2015 in PARLIAMO DI ARCHITETTURA

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