Strumenti e percorsi della comunicazione

Le tecniche di comunicazione hanno un duplice scopo: prima di tutto informativo, poi persuasivo. Hanno come fine quello di stimolare la vendita, creando un’immagine in grado di influenzare le preferenze degli acquirenti e di sollecitare l’acquisto e la fedeltà.

Si deve puntare soprattutto all’immagine piuttosto che alla notorietà. La notorietà è un fattore quantitativo, è la diffusione del riconoscimento, del ricordo, ecc., mentre l’immagine è di tipo qualitativo.

Un’impresa può avere una diffusa notorietà (è molto conosciuta), ma con connotazioni sostanzialmente negative (ha un’immagine negativa).

Molti sono gli strumenti della comunicazione, ed è sempre più importante considerare la comunicazione integrata, basata su un mix di leve ben più ampio rispetto al passato. Stanno infatti velocemente modificandosi le modalità di acquisizione delle informazioni da parte del consumatore.

Il messaggio dovrà essere anche rassicurante: per molti consumatori, l’agriturismo è ancora un oggetto misterioso; il desiderio del nuovo, della scoperta, dell’avventura si scontra con timori e insicurezze.

Compito di un messaggio è quello di fornire garanzie e fattori di rassicurazione per fare sì che timori e insicurezze non prevalgano.

All’estero, poi, la parola agriturismo risulta sconosciuta o quasi alla maggior parte delle persone: non è chiaro cosa si possa fare in un agriturismo, si ha l’impressione che dopo un giorno siano già terminate le possibili attività. Occorre quindi fornire molte più informazioni anche relativamente agli aspetti di base.

Posted on 3 febbraio 2015 in NEWS, PARLIAMO DI MARKETING TURISTICO RICETTIVO

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